Ora lo posso confessare: io per #Colfondo1 ho fatto veramente poco.
Non lo dico per schernirmi o per tenere fede a quel “Schiscio è bello” che ormai è il mio marchio di fabbrica. Lo dico sinceramente.
Sicuramente un piccolo sasso l’ho gettato anch’io, quanto, in occasione del Vinix live all’Acetaia San Giacomo, portai una bottiglia di prosecco colfondo regalatami e invitai Luca a portare anche la sua. Pochi intimi assistettero e godettero dell’esperimento.
Ma il vero seme di #colfondo1 fu trasportato da un uccellino. Blu.
Il tweet di Luca era inequivocabile “organizziamo #colfondo1?”. “Certo” risposi io.
Era luglio, e tutto sembrava così lontano e così facile. Primo passo: la data. Facile pure quello: convenimmo subito per il 30 Ottobre.
Da lì la strada fu in salita. E se mi consentite una metafora ciclistica, iniziai a fare il gregario. Passavo le borracce, tiravo quando il caposquadra era stanco, tenevo i contatti con l’ammiraglia e confortavo quando c’era da confortare.
Perché di questo aveva bisogno Luca, che, senza accorgersene, ha vinto la tappa e il giro con pochissimo aiuto.
Cosa posso dire in più? Che mi sono divertito, che è stata una bella esperienza che mi ha fatto riflettere, soprattutto sul format delle degustazioni numerate, e mi ha dato alcune conferme sul nostro piccolo mondo enogastroqualchecosa.
L’evento, dal mio punto di vista, ha girato bene: bel ritmo, poche pause, facce felici. È mancato un momento di sintesi finale, un confronto vero e diretto con i produttori dopo l’assaggio. Sarebbe servito, soprattutto per capire la vera essenza delle differenze riscontrate durante gli assaggia: terroir? Cantina? Lieviti? Altro?
Ma vedendo il bicchiere mezzo pieno c’è da dire che questo rappresenta per noi una fortuna: abbiamo materiale per #colfondo2.
Davide
Questo articolo ha 5 commenti.
concordo, su tutta la linea. grazie!
Davide, che ti piaccia o no siete stati bravissimi.
🙂
La prossima volta vedrò di esserci.
io mi sono divertito un sacco, ho conosciuto dei produttori e dei prodotti nuovi , quindi il mio personalissimo plauso a tutti, dal gregario al capitano 🙂
Abbiamo visto quanto ti sei divertito Roberto!
😀