Risotto al radicchio tardivo di Treviso

Radicchio rosso di Treviso [Foto Wikipedia]

Lo so , lo so, non son degno di scrivere ricette. Ma i miei livelli arriveranno a quelli di fior di frolla o di un tocco di zenzero o delle altre amatissime foodblogger.

Il Risotto al radicchio tardivo di Treviso è una “ricetta” contadina, un pò come me. Semplice ma con prodotti di qualità altissima come insegna il buon Bottura dell’Osteria Francescana

Ingredienti per il nostro risotto al radicchio

  • Riso carnaroli della riseria Merlano DOP (Vercelli)
  • Radicchio tardivo di Treviso colto dal nostro orto e messo in forzatura direttamente da noi
  • Vino rosso: freisa d’asti 2007 di cascina Gilli
  • Cipolla rigorosamente del nostro orto
  • Noce di burro
  • Parmigiano reggiano 30 mesi
  • Brodo di carne ( almeno 4 ore di cottura a fuoco lento)

Pulire e lavare il radicchio, noi ne usiamo anche 7 od 8 ma i nostri radicchi sono molto più piccoli di quelli che si trovano generalmente dal fruttivendolo, voi usatene un paio, tagliateli a pezzi di circa 3 cm. Tritate finemente 1/4 della cipolla  e fatela dorare in una noce di burro. Aggiungete successivamente il radicchio e coprite per c.a 15 min a fuoco lento. Aggiungete mezzo bicchiere di vino rosso e far evaporare lo stesso. Aggiungete quindi il riso e procedete delicatamente con un cucchiaio di legno aggiungendo il brodo caldo quando necessario. A cottura quasi ultimata aggiungete il sale e completate la mantecatura con Parmigiano Reggiano grattugiato.

Io lo abbino sempre ad un colfóndo non necessariamente nostro 😉

Un consiglio: preferite radicchi piccoli e brutti, il gusto ne guadagnerà.

Questo articolo ha 3 commenti

  1. Rossella

    Sei degnissimo di scrivere ricette.
    E la qualità dei prodotti, persino radicchio dell’orto, da un valore aggiunto incredibile.

  2. Claudia

    Questa ricetta mi ricorda ancora i risotti della mia mamma, quando andava nell’orto e raccoglieva il radicchio e lo metteva in pentola. Che bei tempi! Io amo le cose semplici come queste e genuine, complimenti!!!

  3. Andrea Toselli

    Voglio proprio provare la tua ricetta. Io, di solito, lo faccio così: uso Carnaroli di Zangirolami (Jolanda di Savoia), vino bianco al posto del tuo rosso ed una parte del radicchio lo aggiungo durante la cottura del riso.
    Il Prosecco in abbinamento è ovviamente obbligatorio…..

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